Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio neve è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /home/uc29536c/comunidellavallebrembana.it/wp-includes/functions.php on line 6114
Dossena
Vai al contenuto

Dossena

Municipio: Tel. 0345.49413 – Via Chiesa 1 – 24010 Dossena (BG)

cartina_dossena

Dossena sembra derivare il suo nome da DORSUM “dosso”, come in effetti si presentava un tempo l’antico nucleo del paesello, appoggiato appunto sul dosso del monte. Dossena è sicuramente il primo nucleo abitato costituitosi in Valle Brembana. Esso è sorto ed in seguito sviluppato fra le nostre montagne, quale diretta conseguenza dello sfruttamento delle miniere locali, che fornivano preziosi minerali necessari alla metallurgia di quel tempo. Si presume che l’estrazione della galena, della blenda e della calamina, in filoni di affioramento sul Monte Vaccareggio, risalga all’età del bronzo (1000-1500 anni a.C.) e si sia sviluppata sotto il dominio del popolo etrusco, presso il quale l’attività mineraria era già largamente praticata. I Romani, in seguito, venuti a conoscenza dell’industria mineraria esercitata in antico su queste montagne, diedero ad essa un ulteriore sviluppo collegando tra loro i vari campi minerari mediante la costruzione di strade.

Questa tesi è avvalorata sia dalla scoperta di gallerie e cunicoli, nei quali giacevano degli utensili usati a quei tempi, sia dal ritrovamento delle antiche discariche dei minerali di rifiuto. Si può ritenere probabile che l’insediamento  in queste terre di un nucleo di abitanti risalga all’epoca degli Etruschi, popolo questo di civiltà molto avanzata e notevolmente esperto, tra l’altro, nella lavorazione del metallo. Sembra che le prime capanne siano sorte in località “cascina Vecchia”, vicino alle miniere stesse, e che l’abitato più tardi si sia esteso in località “villa”, luogo più solatio e meglio riparato dai gelidi venti di tramontana, ove era possibile coltivare anche alcuni  cereali minori, necessari al sostentamento delle persone e degli animali.